P2P sta per PEER TO PEER LENDING, che si può tradurre in prestito tra pari.

È il finanziamento alle imprese o ai privati fatto tramite apposite PIATTAFORME ONLINE FINTECH.

Questa attività è lecita e riconosciuta in Italia da novembre 2016, quando la Banca d’Italia ha pubblicato le nuove disposizioni in materia di raccolta del risparmio da parte di soggetti diversi dalle banche.

Esiste ora una sezione completamente dedicata al SOCIAL LENDING e quindi alle piattaforme WEB, che intermediano denaro prestato da investitori privati e istituzionali a imprese o privati.

Per citare qualche esempio di piattaforme web:

• Workinvoice
• Prestiamoci
• Borsa del Credito.

Le piattaforme possono essere sia italiane che straniere e anche gli investitori possono essere sia privati che istituzionali.

Le piattaforme si preoccupano sempre di fare una valutazione e uno screening preventivo delle PMI che intendono chiedere credito e fanno in modo di proporre un tasso d’interesse in linea con il merito creditizio delle PMI in questione.

Mai pensato di chiedere denaro o prestare denaro on-line?

Gigi Turla – EDUCASH