Oggi parliamo del CONTO ECONOMICO, che rappresenta una delle parti che compongono il BILANCIO. Il conto economico è un documento che evidenzia il risultato economico d’esercizio (UTILE o PERDITA) del periodo di riferimento del bilancio (mensile, infrannuale, annuale). In parole povere, è il documento che ci dice se il nostro business, sta in piedi e crea valore, oppure, al contrario, se ci stiamo scavando una buca per poi caderci dentro.

Esistono vari documenti chiamati conto economico. C’è quello che vi passa il vostro commercialista, con tutti i conti analitici, diviso in due sezioni contrapposte, con i costi in dare (sinistra) e i ricavi in avere (destra).

Esiste Il conto economico regolamentato nel Codice civile, agli articoli 2423 e 2425, con le voci che lo compongono. Per la sua redazione si fa anche riferimento ai principi contabili italiani, in particolare all’OIC 12. Questo ha una struttura a forma scalare e una classificazione dei costi per natura. È formato da quattro sezioni (individuate con le prime lettere dell’alfabeto).

Esistono infine i conti economici riclassificati, che hanno il pregio di rendere più leggibili i numeri in relazione all’esigenza specifica dell’imprenditore o del responsabile AFC.

Il modello che preferisce utilizzare Educash è quella A MARGINE DI CONTRIBUZIONE, che distingue i costi fissi e variabili, in modo da avere sempre sott’occhio il punto di pareggio.

Conoscete il vostro punto di pareggio?