Per chi viene redatta  la contabilità: Per il fisco o per aiutare l’imprenditore a gestire la propria impresa?

Per te che vorresti avere in tempo reale i tuoi bilanci aggiornati.

Per te che sei alla ricerca di strumenti funzionali per diventare consapevole e padrone dei tuoi numeri.

Per te che hai fame di informazioni contabili… come il  mio cliente di cui racconto di seguito.

Ecco la seconda parte del fatto di vita reale.

Eravamo arrivati a questa domanda:

“Ma scusi… per chi viene redatta  la contabilità? Per il fisco o per aiutare l’imprenditore a gestire la propria impresa?”.

E la risposta del tecnico è stata: “per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi!”.

Ho avuto chiara la visione di Frate Luca Pacioli che si rigirava nella tomba!!!

Questo povero frate è stato l’inventore, attorno agli anni 1500, della partita doppia.
Ha inventato questo metodo per rispondere alle richieste informative del priore del convento che voleva sapere se la gestione del convento fosse in utile o in perdita e soprattutto se il convento avesse la finanza che gli serviva per tutte le opere che intendeva realizzare.

MA NON PER PAGARE LE TASSE, che manco so come venissero pagate nel 1500!!

La gente attorno al tavolo rideva del mio ironico scandalizzarmi.

Conosco benissimo la realtà, ed è proprio come la descriveva il tecnico informatico.

Ma nonostante tutto questo, continuo a scandalizzarmi e a criticare questo stato di cose.

L’imprenditore che vuole diventare consapevole e padrone dei propri numeri, oltre alle difficoltà del proprio percorso di crescita, si trova di fronte alle difficoltà create anche dai supporti informatici che dovrebbero invece aiutarlo.

Aiuto!!!

Mi chiedo se è solo un sogno, sperare che il fisco elabori dei modelli fiscali di raccolta dei dati che siano anche dei documenti utili per analizzare l’andamento economico e finanziario dell’impresa.

Il mio sogno:

i nuovi ISA [1] che elaborano gli indici di affidabilità partendo da un conto economico riclassificato utile anche per l’imprenditore a meglio comprendere l’andamento economico e non quell’accozzaglia di dati contabili che i commercialisti inseriscono nel fantomatico QUADRA F, che ha bisogno di collegamenti rigidi con i conti della contabilità.

Buon cruscotto di  Educash a tutti

Gigi Turla – EDUCASH

[1] ISA: INDICATORI SINTETICI DI AFFIDABILITA’: secondo l’Agenzia delle Entrate, questi indici, misurando attraverso un metodo statistico- economico, dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori tramite la quale sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti. Si prendono voti che vanno da 1 a 10. Fino a 5 si è soggetti a controlli fiscali.