PERCHE’ DUE?
I misteri della partita doppia.
Durante una delle giornate del corso “CRESCO con i miei numeri” di Educash http://educash.it/cresco/, mentre cercavo di spiegare la costruzione del bilancio attraverso le tecniche della partita doppia, alza la mano un partecipante e mi chiede:
“PERCHE’ DUE?”
“Perché la partita doppia è fatta da due registrazioni contemporanee, e non una e non tre?”
Facciamo un passo indietro.
Avevo dato la classica definizione del termine partita doppia e poi avevo fatto fare un gioco ai partecipanti nel quale ognuno di loro assumeva il ruolo di dare o avre o dello stato patrimoniale o del conto economico; inoltre insistevo perchè cercassero sempre di trovare due registrazioni per ogni accadimento aziendale.
Ho “insabbiato” la domanda del partecipante, ma dentro di me ho pensato che sarebbe stato utile approfondirla. In effetti, io non mi ero mai chiesto perché due. La domanda non era sciocca.
Perché due?
Riflettendo mi sono venuti in mente alcuni concetti duali, quali
lo Yin e lo jang
Il bianco e il nero
Il bene e il male
Concetti contrapposti, ma che grazie alla loro unione creano i colori e la vita.
Sempre pensando all’importanza della dualità, mi capita di leggere un passaggio di un libro di Nassim Nicholas Taleb, che recita:
“Ricordate che, se non fosse per la fame, il cibo non avrebbe sapore; i risultati sono insignificanti senza sforzi, così come la gioia senza tristezza, le convinzioni senza incertezza e una vita etica senza rischi personali”
A significare che ogni cosa ha valore solo attraverso il suo opposto.
Nell’approfondire la domanda, mi è capitato in mano questo libro: “In dare o in avere? Ciò che serve ai manager per capire la contabilità e il bilancio” di Michele Moglia e Ivan Fogliata (https://www.infinance.it/workshop/eventi-passati/in-dare-o-in-avere/).
Nel libro si afferma che il documento principe che illustra le dinamiche di un’impresa è il bilancio di esercizio. Non sarebbe possibile costruire un bilancio senza la partita doppia, che sa dare significato ad ogni fatto che ha un impatto sul bilancio.
Quando si tratta di scelte a impatto sul bilancio di esercizio, ad ogni azione corrisponde una reazione eguale e contraria.
Ciò è l’essenza della partita doppia: al dare (l’azione) corrisponde sempre una reazione (in avere), esatta ma di senso contrario.
Gigi Turla – Educash