I costi di Ricerca e Sviluppo si dividono in:
–          Ricerca di base: non hanno una finalità precisa e sono di utilità generica all’impresa.
–          Ricerca applicata o finalizzata ad uno specifico prodotto o processo produttivo.
–          Sviluppo: applicazione dei risultati della ricerca in progetti o programmi, prima dell’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione.

I costi per la ricerca di base, sono considerati costi di periodo e vanno nel conto economico.

I costi sostenuti per la ricerca applicata e per lo sviluppo di prodotti/servizi, sono capitalizzabili a condizione che riguardino:
o    Costi relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, identificabile e misurabile
o    Costi riferiti ad un progetto realizzabile, cioè tecnicamente fattibile, per il quale la società possiede o possa disporre delle necessarie risorse.

I costi di Sviluppo capitalizzati, vengono classificati nelle attività dello stato patrimoniale alla voce BI2.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs.139/2015 è venuta meno la possibilità di capitalizzare i costi di ricerca applicata. Lo stesso decreto ha modificato il periodo di ammortamento dei costi di sviluppo che devono essere ammortizzati secondo la loro vita utile. Solamente nei casi eccezionali nei quali non è possibile stimare in modo attendibile la vita utile, si dovrà procedere all’ammortamento in un periodo non superiore a 5 anni.

Le imprese che investono in Ricerca e Sviluppo, possono beneficiare di un notevole incentivo fiscale pari a fino il 50% dell’investimento effettuato.

Stai sostenendo delle spese per la ricerca e sviluppo?

Resta sempre aggiornato, SEGUI la nostra pagina Facebook

Articoli

×

Assistenza SMART

» Clicca sull'icona ed inizia a Chattare con lo SMART Assistance EDUCASH

× EDUCASH SMART Assistence