Può accadere che l’impresa si trovi ad avere degli eccessi di liquidità da poter investire in attività parallele a quelle attinenti la gestione ordinaria.
Tali esuberi, possono essere impiegati nell’acquisto di Titoli od Obbligazioni societarie.
I Titoli facenti parte del patrimonio aziendale, possono essere indicati in bilancio:
– tra le immobilizzazioni;
– nell’attivo circolante.
Nel caso in cui i titoli acquisiti siano destinati a rimanere nel patrimonio dell’azienda fino alla loro naturale scadenza, essi andranno collocati tra le immobilizzazioni finanziarie: Voce B III, 3) – (Titoli immobilizzati).
Qualora l’impresa dovesse acquistare dei Titoli con lo scopo di speculare sul prezzo e rivenderli in tempi brevi, essi andranno indicati nell’attivo circolante. Voce CIII, 6) – (Titoli non Immobilizzati)
Hai mai acquistato, a livello personale o societario, dei titoli azionari/Statali?