Oggi parliamo della parola POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (O PFN).
Non esiste una definizione univoca, in quanto dottrina e prassi contabile hanno elaborato diverse modalità di calcolo. La dottrina, in termini sintetici, la definisce come la differenza tra il totale dei debiti finanziari aziendali (a prescindere dalla scadenza) e le attività liquide (cassa, c/c attivi, titoli negoziabili e crediti finanziari). Questa grandezza esprime la misura dell’ammontare del debito per il quale non esiste un’immediata copertura.
Per superare il problema del segno algebrico (il saldo positivo significa che i debiti superano le attività), spesso si utilizza il termine INDEBITAMENTO FINANZIARIO, corrente o non corrente.
È uno tra i principali indicatori di performance rielaborati dal bilancio, al pari di EBIT, EBITDA e Cash Flow.
Nel percorso di Educash, l’imprenditore impara a calcolare la posizione finanziaria netta a breve termine, soprattutto come variazione di periodo, per avere un chiaro indicatore di creazione o distruzione di liquidità.
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