CROWDFUNDING (Parte 2)
Ognuno di noi può diventare una BANCA… in un modo diverso di intendere l’intermediazione finanziaria
Do seguito all’articolo CROWDFUNDING (Parte 1) pubblicato il 27 marzo scorso (andate a rivedervelo), a cui ho introdotto il tema.
Ci sono varie categorie di crowdfunding:
- Crowdfunding Lending
- Equity Crowdfunding
- Crowdfunding Reward Based
- Crowdfunding Invoice Trading
Cerchiamo di dare un significato a queste “parolacce inglesi”.
Il Crowdfunding Lending è il crowdfunding, come descritto in precedenza, indirizzato alle esigenze sia dei privati che delle imprese.
Potete trovare un esempio concreto di piattaforma per le esigenze dei Privati in PRESTIAMOCI, di cui vi diamo il link per approfondimenti.
https://www.youtube.com/watch?v=BMQVmNLWQEQ&t=2s
Un esempio invece di opportunità per le Imprese è data dalla BORSA DEL CREDITO. Vedere il link seguente
https://www.youtube.com/watch?v=cy1xLHAX8iI
Si parla invece di Equity Crowdfunding, quando tramite l’investimento online si acquista un titolo di partecipazione in una società. Esso, quindi, si distingue dagli altri modelli per la particolare “ricompensa” attesa da parte di chi contribuisce al progetto.
L’imprenditore lancia la raccolta di finanziamento sulla piattaforma online esplicitando le informazioni inerenti al progetto e il relativo traguardo monetario da raggiungere.
L’obiettivo di raccolta viene diviso in quote a prezzo fisso e queste vengono offerte agli investitori.
Per avere un esempio concreto, si veda il caso di STARS UP.
Abbiamo quindi il Crowdfunding Reward Based, che consiste in un Pre Ordine, che Prevede la possibilità di prenotare un bene non ancora prodotto, versando anticipatamente o promettendo di versare il prezzo.
In questa categoria si veda l’esempio di KICKSTARTER.
Io, per esempio, mi ricordo che, quand’ero giovane, due anni fa, ho acquistato, prima che venissero prodotte, un paio di mutande prodotte a mano da un’artista di Barcellona, che per lanciare il proprio business si era avvalsa di una piattaforma di Crowdfunding.
Infine abbiamo il Crowdfunding Invoice Trading, il cui esempio può essere trovato nella società WORKINVOICE.IT. In questo caso, si tratta di piattaforme che permettono di ottenere anticipi sulle proprie fatture emesse.
Si valuta che le forme tradizionali di finanziamento bancario, tenderanno con il tempo a ridurre i volumi di finanziato.
I volumi complessivi finanziati invece non si ridurranno in quanto, le forme di finanziamento nuove, tipo il crowdfunding, cresceranno in modo notevole.
Quale sarà lo scenario futuro che si prospetterà?
Non sono un indovino, ma direi che è già utile cominciare ad interessarsi di questi nuovi strumenti, legati a queste nuove tecnologie, in quanto più li conosciamo e più li potremo far diventare utili per il nostro business.
Gigi Turla