IL PERICOLO DELLE S.N.C.
Il bilancio aziendale e personale, vanno a braccetto?
Qualche tempo fa, un amico mi ha chiesto di andare a trovarlo nella sua officina.
Produceva e vendeva infissi in legno. Lavorava tanto e fatturava, ma non riusciva a capire come mai avesse sempre problemi finanziari, e faticasse a pagare i suoi fornitori.
Gli ho chiesto se analizzava il suo bilancio e mi ha risposto che lo vedeva solo una volta all’anno con il suo commercialista, in concomitanza con il conteggio delle tasse. E poi cosa avrebbe dovuto guardare… che non ci capiva niente? Mi diceva.
Gli ho chiesto quindi di poter vedere il suo bilancio.
Si trattava di una SNC, Società in Nome Collettivo e già cominciavo a sospettare la causa dei suoi problemi….
Ed infatti, la causa era lì in prima pagina, nel Bilancio, nella colonna “Dare” a Sinistra dello “Stato Patrimoniale”.
La voce incriminata era il conto PRELIEVI SOCI CONTO UTILE. La cifra che risultava era di qualche centinaia di migliaia di euro. Nella colonna “Avere” a Destra dello “Stato Patrimoniale”, il Patrimonio netto, compreso l’utile del periodo, era invece di poche migliaia di euro.
Il mio amico, anno per anno, aveva continuato a prelevare denaro dalla società, senza preoccuparsi che i suoi prelievi fossero più bassi dell’utile del periodo.
Lui pensava di avere problemi di incasso dei suoi crediti, ed in effetti qualche credito incagliato lo aveva, ma il principale debitore della sua società era lui stesso.
Era lui, che anno dopo anno, aveva scavato metaforicamente una buca sotto le fondamenta della sua società, che ora rischiava di crollare.
Esisteva poi un altro problema, che veniva documentato chiaramente dal Conto Economico.
Il business del mio amico produceva utili ridicoli, non sufficienti nemmeno a pagare dignitosamente il lavoro dell’imprenditore.
Infatti non era uno spendaccione!!
Non prelevava soldi dalla società per ostriche e champagne, ma per mantenere la sua famiglia, pagare le sue tasse e i suoi contributi artigiani. La sua impresa non produceva sufficienti utili nemmeno per garantirgli questi prelievi dovuti.
Ho fatto molta fatica a fargli capire che: o cambiava strutturalmente il suo business, incrementando i margini, oppure, nel giro di poco tempo, sarebbe stato costretto a chiudere o peggio a “portare i libri in tribunale”.
L’ho aiutato a capire come interpretare il conto economico, e avere quel minimo di controllo di gestione per calcolare gli esatti prezzi che gli avrebbero potuto permettere di incrementare i margini. Purtroppo, il suo settore non viveva in un periodo di sviluppo e nonostante la sua nuova consapevolezza, dopo pochi mesi, ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di invertire la rotta e ha deciso di chiudere la sua attività.
Tralascio i dettagli, ma dico solo che non è stato facile.
La maggior parte degli imprenditori fa molta fatica ad ammettere di aver fallito nella propria attività; lo sente come un’onta sociale.
Ero dispiaciuto per lui, soprattutto per il fatto di essere arrivato troppo tardi. Qualche anno prima, l’impresa avrebbe avuto ancora quell’equilibrio per dare più tempo all’imprenditore di cambiare il modello di business.
Questo è un caso vero, e non è isolato.
Le norme che regolano le ditte individuali e le società di persone, lasciano assoluta libertà di prelevare qualsiasi cifra da parte dei soci, in quanto quest’ultimi rispondono personalmente per i debiti sociali e non esiste la responsabilità limitata alla società.
In pratica i soci prelevano per le loro esigenze personali, senza preoccuparsi di alcun limite. Non controllano l’andamento del proprio bilancio aziendale, non controllano l’andamento del proprio bilancio personale, e viaggiano a fari spenti fino a quando si schiantano.
La soluzione, in questi casi, non è la trasformazione in SRL, ma la consapevolezza dei propri numeri e una chiara distinzione tra il bilancio dell’impresa e il bilancio personale.
Gigi Turla
One comment on “IL PERICOLO DELLE S.N.C..”
Nic
Aprile 9, 2021 at 2:41 pmBuongiorno, la normativa (art. 2303) prevede che si possono distribuire solo gli utili realmente conseguiti. Quindi resta il fatto che civilisticamente è stato operata una illecita sottrazione di denaro della società da parte dei soci. O sbaglio? Perchè da come la pone, sembra che il legislatore preveda l’assoluta libertà di prelevare qualsiasi cifra da parte dei soci in una snc.