È successo un gran successo

Successo: voce del verbo lasciare

Non mi è mai piaciuta🤧 la parola successo.
Mi ha sempre procurato una sorta di espressione🤢 schifata. Il participio passato del verbo succedere. Quello che è avvenuto.
💤È passato.
È finito🌑.
L’immagine di qualcosa di già 👑 ottenuto. Statico.
Ed è così, in italiano.
Ma la sua origine è latina, ed in latino “Il successus” è “ciò che sta avvenendo” “ciò che si muove”.

Il successus è quando si lasciano 💨 fluire le cose senza sapere bene dove andranno.

Anche nelle teorie evoluzionistiche,🙈🙉🙊 a partire dal 1859, si scopre che tutti gli organismi si evolvono non sapendo dove vanno.
I cambiamenti 🐣 che hanno successo nell’evoluzione, prendono il via 🥚da ciò che non si sa. Da ciò che non è noto.
Il cambiamento parte verso cosa non si sa.
Perché, diciamolo, spesso gli 🎯obiettivi SONO NECESSARI per muoversi, per partire.
Poi si arriva in altre parti, 🏹 mai totalmente prevedibili.
Io mi metto in gioco…
rischio.
Finché sto nel noto 🛴 è tutto sicuro. Nel momento in cui parto… lascio il noto ed entro nel successus, 🛸 c’è poco di sicuro.

COSA MI CAPITERÀ?

Chi lo sa!
O meglio… chi lo sa quale sapere inespresso che ho dentro di me, è pronto a venirsene fuori, solo se gli lascio spazio?

Anche 🌳 l’albero non sa come fare le radici, e le sa fare 🍎 splendide.

Dulcinea del Toboso