PICCOLO SPAZIO AZZURRITÀ
Lavori per vivere o vivi per lavorare?
Da bambina facevo frequentemente un sogno ad occhi semi-aperti.
Sola, dentro ad una mongolfiera, salivo in un bellissimo azzurro cielo e poi su, ancora su, ancora su senza fine. E questo splendido e sereno azzurro diveniva ed un tratto insostenibile come, forse, l’idea dell’assenza dei confini e dell’infinito. Così mi ritrovavo co-abitata sia da una sensazione di paura sia dal desiderio di scoperta.
Che senso ha vivere? Mi domandavo.
Che senso ha quello che faccio? Alzarmi tutti i giorni, andare a scuola, lavarmi i denti, comportarmi bene…
Non mi soddisfacevano le risposte, più facili o scontate, che venivano dal senso comune e dalle religioni.
Pensavo: forse la vita non ha un senso.
Eppure, la mattina mi alzavo,
mi entusiasmavo per:
il cielo,
la pioggia,
gli alberi,
gli amici,
i libri,
il gelato,
la corsa,
i cagnolini.
La ricompensa per questa mia curiosità era la bellezza. La bellezza.
Oggi ancora mi chiedo: la vita ha un senso?
Forse ti stai domandando:
che senso ha parlare del senso della vita, in un blog come #educash, che si occupa di educazione in finanza d’impresa?
(e non di filosofia)
Ma… te la faccio io una domanda (banale lo so, ma funziona!):
Vivi per lavorare o lavori per vivere?
Se “vivi per lavorare” la risposta l’hai già! Il senso della vita è LAVORARE.
Ma se “lavori per vivere” tutto si apre e l’attenzione, il focus, lo sguardo cade sul VIVERE!
Ricominciando a chiedersi il senso del vivere, quello stupore, quel desiderio, quella BELLEZZA che da bambini vivevamo con più facilità, riemergeranno.
L’importante è farsi la domanda; la risposta può aspettare.
Dulcinea del Toboso
One comment on “Piccolo spazio azzurrità – Dulcinea del Toboso”
Perla
Luglio 1, 2018 at 4:55 amHo capito. Grazie mille. Cordiali saluti