COS’E’ IL D.S.C.R.?
Come determinare la sostenibilità di un nuovo debito finanziario.
Oggi vi presento un nuovo termine che verrà sempre più utilizzato nei rapporti tra imprese e banche.
Parlo del D.S.C.R. che è la sigla di questi termini inglesi: Debt Service Coverage Ratio, tradotto in “indice di copertura a servizio del debito” ed è un indicatore di bancabilità.
Cos’è concretamente il DSCR?
Si tratta di uno dei principali indicatori di bancabilità per un positivo esito della richiesta di finanziamento. Esso è in grado di indicare se l’impresa riuscirà a far fronte alle rate del nuovo finanziamento con il flusso di cassa generato dalla gestione operativa. In sostanza il DSCR risponde alla seguente domanda: l’impresa riuscirà a pagare le rate contando esclusivamente sui propri flussi di cassa operativi?
Gli ultimi orientamenti prevedono che tutte le banche debbano calcolare questo indice quando analizzano una pratica di finanziamento.
È bene quindi che l’impresa effettui una autovalutazione del proprio indice.
Tale autovalutazione deve essere effettuata sui bilanci consuntivi, ad esempio degli ultimi tre esercizi, ma anche e soprattutto in termini previsionali, elaborando un budget per almeno i prossimi tre esercizi.
Per un corretto calcolo di questo indicatore, i dati necessari sono i seguenti:
- I flussi di cassa della gestione reddituale-operativa.
- Le rate del finanziamento, comprensivi di quota capitale e quota interessi.
Vediamo come determinarli.
1. Flussi di cassa della gestione reddituale
Questo elemento scaturisce dal rendiconto finanziario prospettico, nel senso che l’impresa dopo aver elaborato i bilanci previsionali (ad esempio per i prossimi tre esercizi), deve provvedere ad elaborare anche i rispettivi rendiconti finanziari dei flussi di cassa. È proprio tale cash flow che deve poter coprire le rate del nuovo finanziamento e ciò si misura con il DSCR.
2. Le rate del finanziamento
L’altro dato necessario per il calcolo dell’indicatore è il totale delle rate del finanziamento, intese come somma della quota capitale e la quota interessi.
Per calcolare il DSCR serve però un software specifico. Non si può calcolare a mano.
I risultati dell’indice, vengono così interpretati:
DSCR > 1,2 | Risultato buono |
1 < DSCR > 1,2 | Risultato accettabile |
DSCR < 1 | Risultato insoddisfacente |
Le banche chiedono un valore minimo di 1,1.
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Gigi Turla – EDUCASH