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MA TI SERVE L’ANALISI DI BILANCIO?

MA TI SERVE L’ANALISI DI BILANCIO?

I tuoi concorrenti e le banche analizzano già il tuo bilancio, e tu?


 Oggi vi voglio parlare di analisi di bilancio.

Ma in cosa consiste?
Consiste nel “guardare” il bilancio della vostra impresa.

Ma cosa ci posso scoprire?


Attraverso lo studio del bilancio di esercizio e dei documenti ad esso collegati, posso scoprire tre aspetti fondamentali della mia impresa:

  1. la dinamica patrimoniale
  2. la dinamica economica
  3. la dinamica finanziaria

 


Chi è interessato a conoscere l’analisi del TUO bilancio?


 

Innanzitutto tu, imprenditore, che gestisci in prima persona queste dinamiche, e che devi averle perfettamente sotto controllo, attraverso la conoscenza e la comprensione.

In secondo luogo, tutti gli altri soggetti esterni alla tua impresa. Parliamo delle banche, di clienti o fornitori, di investitori e soprattutto dei concorrenti, che hanno interesse a confrontare le proprie dinamiche con quelle degli altri imprenditori.

 

La dinamica patrimoniale, viene analizzata secondo il parametro della SOLIDITÀ intesa come la capacità dell’impresa di mantenere nel tempo una struttura patrimoniale (e quindi anche finanziaria, in quanto ne è una componente) capace di fronteggiare le mutevoli condizioni esterne ed interne. Vedremo poi quali sono i parametri che definiscono un’impresa solida.

 

La dinamica economica, viene analizzata secondo il parametro della REDDITIVITÀ, intesa come la capacità dell’imprenditore di trasformare i ricavi, le risorse impiegate e il capitale investito in UTILE. In altre parole, si sta parlando di massimizzare i margini e di ridurre i costi fissi e gli sprechi.

 

Infine la dinamica finanziaria, viene analizzata secondo il parametro della LIQUIDITÀ, intesa come capacità dell’impresa di generare flussi positivi di denaro in misura sufficiente da coprire i fabbisogni, le uscite, generando un flusso positivo di cassa.

 


Ma come faccio l’analisi?


 

Per svolgere l’analisi di bilancio, si utilizzano delle TECNICHE, di cui le tre più note sono:

  1. l’analisi per margini. È sostanzialmente un’analisi di struttura e tende ad accertare le relazioni esistenti tra le varie classi di attività e di passività (nello Stato Patrimoniale riclassificato) e di costi e ricavi (nel Conto Economico riclassificato). Essa è basata su indici-differenza e costituisce la base logica della successiva analisi per indici.

 

  1. l’analisi per indici detti anche RATIOS, consiste nella costruzione di quozienti o rapporti tra grandezze diverse dello Stato patrimoniale e del Conto economico. Essi vengono riutilizzati sia per la valutazione dello stato di salute dell’azienda, che per la programmazione e il controllo della gestione futura.

 

  1. l’analisi per flussi. L’analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria si conclude con l’analisi dei movimenti di risorse finanziarie originati dalla gestione. Tali movimenti, tuttavia non risultano immediatamente identificabili, salvo vi sia il rendiconto finanziario nel fascicolo di bilancio. In caso manchi, va ricostruito attraverso l’impiego di particolari tecniche.

 

Le prime due analisi (margini e flussi) si definiscono analisi statiche, mentre la terza (flussi) è detta dinamica.

 

Avremo occasione in un prossimo articolo di proseguire nell’analisi di bilancio, entrando maggiormente nei particolari, per ora… cominciate a dare un’occhiata al vostro bilancio!!!

 

 

Gigi Turla

 

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