Ci accorgiamo di avere uno stomaco
solo quando facciamo indigestione!
Vilmaaaaa!!! Dammi la clava che ho un problema in corso…
Ti lasceresti crescere incondizionatamente le unghie, soprattutto quelle dei piedi ?
C’è chi preferisce il tronchesino , chi la limetta di cartone , chi il forbicino ….
A ciascuno il proprio strumento, ma per tutti lo stesso obiettivo: liberarsi da ciò che più non serve.
Ti faresti dei problemi a comprare dei bicchieri nuovi se quelli che hai si sono crepati? A sostituire un tergicristallo rovinato? A cambiare i pneumatici dell’automobile lisi?
Tuttavia, quando nella vita dobbiamo eliminare , tagliare o cambiare qualcosa che ha preso troppo spazio o qualcosa che non serve più, rimandiamo e siamo invasi da un sacco di pensieri.
Una volta, nel mondo dei Flintstones, le unghie servivano a difendersi dai nemici; ora, quando non decidiamo di prendere in mano le situazioni, i veri nemici di noi stessi… siamo noi.
Eppure, a guardar bene, abbiamo tantissime “lime” a portata di mano.
Anche tu hai a che fare con delle persone o delle situazioni fastidiose ?
Anche tu hai delle questioni che definisci problematiche ?
Anche tu ti svegli a volte di notte arrovellandoti su come affrontare alcune faccende ?
Sappi che
ogni problema, ogni situazione fastidiosa o spiacevole può fare da lima.
Crepe, mal di pancia, conflitti…
non sono di per sé “il problema”.
Ci dicono solo che qualcosa non va.
Sono dei messaggeri , e come tali vanno accolti. Possiamo chiedere loro quali informazioni ci portano rispetto a noi, alla nostra azienda, al nostro business.
Vanno ascoltati.
Mal di pancia, problemi, attriti…. Vanno interrogati, ma seguendo alcune indicazioni:
- non prendere degli antidolorifici per non sentirli (dell’uso dei palliativi parleremo prossimamente…) tolgono temporaneamente il dolore, ma non il problema = ESSERE SPIETATI
- non cercare delle spiegazioni nel passato (possiamo anche chiederci perché ci crescono le unghie, ma anche se rispondessimo correttamente a questa domanda, le unghie non si accorcerebbero); probabilmente tempo fa quella “cosa” funzionava, perciò se oggi è un problema va vista nel contesto presente = PERDERE TEMPO AD ANALIZZARE IL PROBLEMA QUI ED ORA
- non fare di tutta l’erba un fascio (non ha senso strappare le unghie dalla radice solo perché una parte di esse non ci serve) = INDIVIDUARE IL NODO CRITICO
- non appiccare un incendio se devi solo accendere un sigaro (se hai una gomma buca, non serve cambiare la macchina) = DECIDERE IL PRIMO PICCOLO PASSO DA FARE
Esiste un falso mito secondo cui la vita è bella solo quando è libera dai problemi. Eppure sono proprio i mal di pancia, i problemi, le incrinature a dirci in quale direzione dobbiamo, o possiamo lavorare, per migliorare le nostre azioni.
A volte, per sostenere i problemi e le difficoltà, le gambe si piegano… ma solo così piegate ci danno lo slancio per fare un salto.
Dulcinea del Toboso